[UPDATE 31/8/2015] Il 3 agosto scorso Google ha chiuso questo servizio. La motivazione fornita ve la riporto in originale:
[...] While a number of sites continue to enjoy the benefits of PageSpeed Service, we see much broader adoption of PageSpeed technology through our open-source products and have therefore decided to focus our efforts on improving those. [...]
Abbiamo visto poche settimane fa alcuni principi di base per velocizzare il caricamento delle pagine web di un sito. In quell'articolo avevo anche accennato al PageSpeed Service di Google. Ora vediamo come funziona nel dettaglio...
L'architettura del servizio prevede l'interposizione fisica dei server di Google tra il client dell'utente e il server sul quale è ospitato il sito da ottimizzare (vedi immagine soprastante). Fatto questo, Google ci mette a disposizione un pannello di controllo tramite il quale possiamo configurare una serie davvero dettagliata di parametri per l'ottimizzazione.
Procediamo con ordine e vediamo i passi da seguire:
- Accediamo al servizio dalla console API di Google cliccando su PageSpeed Service nel menu a sinistra
- Clicchiamo su Setup domain e seguiamo le istruzioni a video per la modifica dei DNS del sito
- Una volta modificati i DNS del sito si passa alla configurazione dei rewriters e il gioco è fatto!
La parte più interessante del PageSpeed Service di Google è proprio quella della configurazione dei parametri. È possibile ottimizzare l'HTML, le immagini, i file di risorse esterni, decidere cosa cachare e cosa no, come agire sui file .css e .js (minificazione, caching ecc.). C'è davvero l'imbarazzo della scelta!
Ovviamente bisogna sapere cosa si sta facendo perché sennò si corre il rischio di fare anche qualche casino
È possibile fare una valutazione preventiva dei benefici che potremo avere eseguendo un test (per desktop o per mobile) con WebPagetest.org
Costo del servizio. Attualmente PageSpeed Service di Google viene offerto gratuitamente. Questo non vuol dire che in futuro non potrà essere messo a pagamento, ma comunque, ad oggi Google non sa fare previsioni su quando eventualmente verrà pubblicato un listino prezzi.